Le chiese della Val di Fassa
Le valli si caratterizzano anche per la loro cultura religiosa, che ci racconta il passato della popolazione.
Quando si arriva nelle valli del Trentino è sempre interessante far visita ai luoghi di culto per imparare a conoscere la cultura locale attraverso una delle sue forme d’arte più conosciute. Le chiese raccolgono infatti numerose testimonianze di scultura, pittura e architettura.
MOENA
Chiesa di San Volfango
Questa chiesa, consacrata al patrono dei falegnami e dei boscaioli, è la più antica di tutta Moena.
Le origini della chiesa sono piuttosto controverse ma la più accreditata, che si basa sulle fondazioni dell’abside, sembra essere quella che decreta le sue origini romaniche.
Da segnalare gli affreschi che risalgono alla seconda metà del 1400, il crocifisso in legno di autore ignoto e il soffitto ad opera di Giovanni Guadagnini (1665-1735), scultore di Moena. Per visitare la chiesa è necessario contattare la Canonica.
Canonica Chiesa di S. Volfango
Strada Don G. Iori, 10
38035 Moena
Tel: +39 0462 573210
Chiesa di San Vigilio
La chiesa di San Vigilio, patrono del paese, fu consacrata nel 1164. Di rilievo artistico il campanile gotico e le opere di pittura interna del pittore Valentino Rovisi (1715-1783) di Moena, allievo a Venezia del Tiepolo.
Per informazioni:
Canonica Chiesa S. Vigilio
Strada Don G. Iori, 10
38035 Moena
Tel: +39 0462 573210
VIGO DI FASSA
Chiesa di Santa Giuliana
La chiesa di Santa Giuliana, la più antica di Vigo di Fassa, è un luogo di culto molto amato dagli abitanti.
Il Santuario di Santa Giuliana fu costruito in stile gotico durante la seconda metà del XV sec. e fu consacrato nel 1452. La devozione alla Santa fu testimoniata dalla popolazione, che le rese grazie per aver protetto la valle dagli orrori della Grande Guerra.
Dal punto di vista artistico sono da ammirare gli affreschi interni e il trittico scolpito da Giorgio Artz nel 1517.
Chiesa di San Giovanni
Costruita verso la fine del 1400, fu sicuramente la chiesa madre della Val di Fassa e per questo fu il punto di ritrovo per tutti i fedeli della valle. Il campanile tradisce le origini romaniche e all’interno si possono ammirare affreschi di origine tirolese.
Molto interessanti gli affreschi con storie di vita di San Giovanni.
