Mazzin – 1373 m
L'origine del toponimo è piuttosto incerta e controversa. Mazzin è il più piccolo comune della Val di Fassa, composto anche dalle frazioni di Campestrin e Fontanazzo. Il centro è conosciuto per il ritrovamento di importanti tracce di insediamenti dell’antica popolazione dei Reti, precursori della lingua ladina. Nel Museo Ladin de Fascia sono custoditi diversi oggetti e resti di un insediamento fortificato retico riportato alla luce sul Doss dei Pigui. Mazzin conserva anche l'unico esempio di maniero rustico-signorile dell'intera Val di Fassa, "casa Battel", dotata di una torre cuspidata che riporta decorazioni a tempera e affreschi di notevole valore artistico sugli angoli, intorno alle finestre e sulle pareti dell'edificio. Mazzin si è reso famoso negli anni passati come il paese dei "pitores", poiché in passato gli artigiani decoratori emigravano stagionalmente in cerca di case da pitturare. Come ogni centro della Val di Fassa, Mazzin è punto di partenza privilegiato, soprattutto in estate, per molte escursioni verso le vicine cime dolomitiche.
In inverno, in pochi minuti si possono raggiungere le aree sciistiche vicine e gli appassionati dello sci di fondo possono divertirsi sul tracciato della Marcialonga o sui percorsi, illuminati anche di notte, che portano da Fontanazzo a Campestrin.
Ufficio Turistico Mazzin di Fassa:
Strèda de Capitel del Moro, 812
38030 Mazzin (TN)
Tel.: 0462 609650
Fax: 0462 767361
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